Nel  sogno io sono seduto sul mio letto e sto osservando  un uomo

di sesso maschile,  bianco  e  di corporatura normale, vestito in

modo comune, che si muove di qua e di la alla mia destra,  mentre

parla con grande foga delle sue imprese  e  mi rivela chiaramente

la  sua decisione di mettersi in società con me.

La persona che mi parla è il male,  mentre io sono il bene.

Costui,  continuando a muoversi, mi racconta di una  ragazza, sua

ammiratrice  e  fedele discepola, la quale prima lo  ascoltava  e

seguiva  i suoi consigli, ma che da un po  di tempo  non  accetta

e  non  subisce più il suo controllo. Io ascolto,  silenzioso,  e

visualizzo  una  scena  in cui si vede  chiaro  il  tentativo  di

coinvolgere  l'ingenua  ragazza, mentre questa sfugge  e  diventa

sempre più critica, minimizzando e rendendo irrilevanti tutte  le

proposte  suggeritele. Questo omignolo la segue da  vicino  quasi

attaccato  al  suo corpo, mentre le sussurra in un orecchio  cose

accattivanti, tanto da parermi la via di mezzo tra  la caricatura

di un diavoletto e quella di un impresario del male.

Osservo  la  curiosa  visione e arrossisco  pensando  che  questo

maligno  che mi sta parlando possa vedere nel mio  pensiero. Egli

"  forse " non sa che conosco la ragazza e che sono contento  del

suo comportamento. Il mio ricordo scorre e vedo il momento in cui

ho regalato a questa amica degli appunti scritti (etici, morali e

spirtuali)  che penso siano il motivo di questo  atteggiamento  e

del suo nuovo modo di essere.

Io ho scelto il bene, mentre quest'uomo ha scelto di praticare il

male;  perfettamente  consapevole  di  ciò  fin  dall'inizio;  il

continuo parlare non cambierà questa realtà, che ognuno ha scelto

nel suo proprio libero arbitrio.

La speranza di questo malcapitato che io possa legarmi a lui, per

complottare nell'ipocrisia è vana ed effimera illusione.

Improvvisamente  nel sogno  non ci sono più  io,  ne  quest'uomo,

ma  appaiono  due  ragazze giovani e di bell'aspetto; una pratica

il bene ed è  il bene, l'altra pratica  il male ed è il male.

Queste  due donne  sono fortemente attratte  l'una  dall'altra  e

stanno  vivendo  un  momento   di   intenso  innamoramento.

Le due femmine  descrivono  il bene ed il  male  come  aventi  la

necessità  di conoscersi e motivate dalla completa ignoranza  che

una  ha dell'altra, si propongono di insegnarsi tutto ciò di  cui

sono a conoscienza e di cui hanno esperienza.

Invertendo  i ruoli, dell'insegnante e dell'allievo,  dove,  ora,

l'una insegna e l'altra apprende; l'una grande e l'altra piccola,

esse  propongono  loro stesse come interpreti di questa  "  nuova

irresistibile esigenza !? ".

La  ragazza  che  rappresenta  il  male  dice  all'altra:  voglio

conoscerti profondamente  e  voglio  sapere tutto di te,  poi  la

ragazza  che rappresenta il bene dice: anchio volglio  conoscerti

profondamente e voglio sapere tutto di te.  La scena  è  talmente

forte, passionale  e coinvolgente, che io  non mi rendo più conto

della mia presenza e quasi mi identifico completamente con queste

due figure femminili.

Quì termina il  mio ricordo  e  questa  appassionata  ed  intensa

dichiarazione  di  attrazione  reciproca, in cui ognuna  dichiara

all'altra   la  " desiderosa "  promessa  di conoscienza,  mentre

oltre  questa scena si snodano domande, dubbi e riflessioni.



GUARDATEVI DALL'INVIDIA  DAI FALSI INSEGNAMENTI

COS'E' UN FALSO INSEGNAMENTO ?

IL FINE  IL SENSO  LA FORMA  L'UTILITA'

L'AMBIGUITA' DI CHI VUOL FARE LE COSE DI DIO TRAMITE SATANA

IL SIGNORE DISSE  O DIO O MAMMONA

VA  VIA  SATANA

IL BENE ED IL MALE SONO PRINCIPI PURI

NOI SEGUIAMO L'EVOLUZIONE DEL BENE L'INVOLUZIONE DEL MALE

CHRISTO E' IL PRINCIPIO DELLA CONOSCIENZA

ATTRAVERSO  IL  CHRISTO  INTERIORE  DIVERRAI  SIGNORE  E   POTRAI

CONOSCERE DIO

IL  PROFETA  GESU' SANTUARIO DEL  SENTIERO  MISERICORDIA  CELESTE

D'INCREATO AMORE

MAESTRO E' COLUI CHE DIVIENE DISCEPOLO NELLA VERITA' IN UMILTA' -

CASTITA' - DIGNITA'

PREGO  SEMPRE IL SIGNORE IDDIO IHVXM ( IAHVE' ) CHE  ILLUMINI  LA

MIA COSCIENZA NELLA RAGIONE E FEDE A DIFENDERMI DAL RIPETERSI DEL

MALIGNO E DALLE INSIDIE E PROVOCAZIONI D'OGNI GENERE DEL  DEMONIO

NEMICO ED IPOCRITA E SENZA MOTIVO POICHE' PRODUCE VERGINE  DOLORE

(IN  SENSO EX NOVO E DA INTENDERSI CHE E' ATTUATO CON  IL  LIBERO

ARBITRIO  DEL PRESENTE NASCITA CREANDO NUOVE GENESI ET CAUSE  NEL

MALE AVENDO COME MOVENTE LA IGNORANZA ED IPOCRISIA ETC.





87070  Plataci  (CS)

                                         Stamati Domenico