Una premessa
   necessaria alla
   rivelazione della
   verità

   io sono

   gesù

   christo storico

   albero di pietra

   spirito santo

   apocalisse

   fungo velenoso

   bene male

   trasformazione

   paradiso

   ascesa

   il femminile

   terzo occhio

   la maestra

   la morte

 la sorella del maestro

   * il Sogno *


Racconto di un sogno.

Nel sogno, io mi trovo in cammino verso Castroregio, dove mi reco

a  fare visita ad un amico. Il tempo è buono e per la  strada  la

gente  cammina tranquilla. Giunto davanti alla sua casa  vedo  la

porta aperta, e quindi entro, e percorrendo un breve corridoio mi

dirigo  verso  la  cucina.   Carolina,  una  donna  dai   capelli

scuri e corti, vestita in modo semplice,una maglietta ed un jeans

è seduta su una sedia davanti al focolare, mentre altra gente  si

muove intorno.

Mi siedo anch'io, ed osservo il fuoco, mentre gli altri escono ad

uno ad uno, dopo un po mi accorgo che siamo rimasti soli.

Carolina con un senso di  strano  distacco,  e  senza fare troppe

parole mi dice: vai di la  nell'altra stanza,  e troverai  quello

che cerchi.

Senza  riflettere mi alzo, riattraverso il corridoio e  raggiungo

l'ingresso  dell'altra  stanza, quindi con gesto sicuro muovo  la

maniglia ed apro la porta.

Lo  scenario  che  mi   appare   è  sconvolgente.

Di fronte a me una realtà indescrivibile e tremenda si  manifesta

in tutta la sua spettacolarità.

Dapprima mi assale la rabbia per avere ricevuto un consiglio così

cattivo,  e  subito  dopo  la paura ed  il  terrore.

Sulla parete opposta, al centro, un'apertura  rettangolare  emana

un biancore pauroso:  << l'ingresso del nulla !? >>.

Ammassi di nubi bianche, pullulanti e scoppiettanti,vibrano di un

rumore sordo come il rombo dell'annientamento,  mentre una  forza

invisibile  ed  irresistibile attira la mia figura  verso  questo

caos  incredibile.  La mia ragione quasi  paralizzata,  cerca  di

spiegarsi  il  significato  di  ciò  che sta accadendo. Agrappato

alla  maniglia  nel  tentativo  di  resistere  a  questa  paurosa

attrazione, rimango immobile  con tutto il mio essere in profonda

tensione, mentre nella mia mhente incominciano  a scorrere  idee,

e  frasi  chiare, limpide e secche. Immerso  in  questo  profondo

osservare,  nasce in me l'intuizione, e scorre, tanto  che, oltre

a  sentire  le parole, quasi le vedo. <<PUNTO DI  NON  RITORNO>>,

questo pensiero è veloce e preciso, e  mi indica la situazione in

cui mi trovo, ed  io  comprendo  che oltre quel punto non c'è più

ritorno.

Dopo un  breve momento: <<l'inesistenza>>,  quest'altro  pensiero-

idea è come  un'intuizione, che nasce dal riflesso della  realtà,

e mi spiega di quella porta aperta verso il nulla. Io capisco che

significa: il non più esistere.

Adesso la comprensione della mia paura e quasi completa, e mentre

non  so  cosa  fare,  dentro di me,  dal profondo del mio essere,

avviene una <<reazione>>  da bambino; una cosa piccina incomincia

a manifestarsi,  un'idea  ed una  volontà  timida e semplice:

<<IO SONO>>.

Nello stesso istante recupero le forze, richiudo la porta ed esco

dalla casa lanciandomi in volo verso l'alto, senza paura,pieno di

sicurezza e vigore, con la sensazione di essere simile a superman.

Dopo aver fatto alcuni giri in aria,  ritorno  davanti alla casa,

dove intanto si sono avvicinate  delle persone, e con il ricordo

di  quella  visione  terribile  ancora presente in me,  ma ormai

sereno, parlo con la gente,  mentre tutt'intorno c'è buon tempo.



li 1991  D.C.



87070  Plataci  (CS)

                                        Stamati Domenico